Burro di Karite'
Dal 2020 collaboriamo direttamente con l’associazione di donne del Burkina Faso ASVT Dollebou (“per il domani” in lingua locale) per importare il loro pregiato Burro di Karitè non raffinato di alta qualità. Per permettere loro di migliorare il loro stato sociale ed acquisire migliori diritti nel loro paese; per sostenere un meccanismo di crescita di queste donne favorendo la pace e la solidarietà e la loro sopravvivenza economica e sociale.
Il Karité è un albero d’alto fusto appartenente alla famiglia delle Saponacee che può raggiungere i 15 metri d’altezza e il metro di diametro; la corteccia molto spessa lo protegge efficacemente dai fuochi della savana. E’ una pianta con una forma a chioma sferica o emisferica molto ramificata che ricorda un po’ l’aspetto della quercia; le foglie, che si presentano a ciuffi sui rami tozzi, sono di forma allungata. Il karité fiorisce da dicembre a marzo e i fiori, molto profumati, di un colore che va dal verde al giallo scuro, nascono a gruppi alle estremità di rami. Il frutto, di forma ovoidale, (5-8 cm di lunghezza e 3-4 cm di larghezza) è simile al frutto di avocado, ma più piccolo ed ha una polpa carnosa, dolce e commestibile. Contiene un seme (a volte due) rosso scuro (lungo fino a 4 cm) circondato da un guscio sottile e lucido. All’interno del seme si trova una mandorla biancastra molto dura e grassa che darà, dopo la trasformazione, il famoso “burro di karité”. Cresce spontaneamente nelle savane dell’Africa sub sahariana (dal Senegal, Gambia e Guinea fino all’Africa centrale attraverso il Mali, il Nord della Costa d’Avorio, il Burkina Faso, il Nord del Ghana, del Togo e del Benin e la Nigeria) in un clima tropicale con una stagione delle piogge e un lungo periodo di stagione secca. L’albero di karité ha una vita molto lunga, fino 200 anni ma una crescita molto lenta: inizia a dare frutti all’età di 15 anni, entra in piena produttività soltanto a partire da 25 anni e raggiunge la massima produzione di frutta dai 50 ai 100 anni. La produzione media è da 15 a 20 chili di frutta fresca per albero da cui si ricavano da 3 a 4 kg di semi.
La raccolta ha luogo tra metà giugno e metà settembre durante la stagione delle piogge, quando i frutti sono maturi e cadono naturalmente al suolo. Sono numerose le precauzioni che devono essere prese durante la raccolta: i frutti rimangono in buone condizioni se non sono lasciati troppo a lungo sul suolo sotto gli alberi altrimenti la germinazione comincia e ciò riduce la quantità di olio nei semi ed aumenta la loro acidità. Inoltre, occorre trattare i frutti con precauzione poiché se schiacciati ammuffiscono facilmente. Terminata la raccolta, la preparazione deve avvenire immediatamente in quanto il periodo secco successivo al periodo di raccolta farebbe rovinare i semi. La raccolta e la fabbricazione del burro è un’attività specificamente femminile in Africa dell’Ovest da cui il suo soprannome di “ma delle donne”. Il raccolto è tradizionalmente trasportato in grandi canestri o calebasse posate sulla testa. Gli alberi più vicini ai villaggi sono i primi a essere visitati; quindi occorre percorrere grandi distanze nella boscaglia per raggiungere altri alberi. Se l’anno è buono, ogni persona può facilmente riportare una quarantina di chili di frutta al giorno. Tuttavia, molte centinaia di chili di frutta sono necessarie poiché 100 kg di semi essiccati danno soltanto all’incirca 20 kg di burro. Le caratteristiche dell’albero di Karité e le precauzioni da usare per la raccolta dei frutti hanno scoraggiato qualsiasi velleità di piantagione tanto più che la capacità germinativa dei semi non è buona e i frutti maturano in cinque mesi. Tutto ciò rende ancora più prezioso sia l’albero spontaneo del karité e di conseguenza il burro di karité prodotto con le noci del loro frutto.
Perché acquistare il burro di karité delle donne di ASVT Dollebou?
- perché così si sostiene un gruppo di 150 donne che si sono associate per migliorare il loro stato sociale ed acquisire migliori diritti nel loro paese;
- perché così si sostiene un meccanismo di crescita di queste donne favorendo la pace e la solidarietà e soprattutto la loro sopravvivenza economica e sociale;
- perché è un valore aggiunto prediligere un gruppo femminile di produzione collegato ad una giovane e dinamica impresa in Italia (Il Brusafer di Mattie, Torino) rispetto al preferire i soliti canali di acquisti dalle grandi imprese di cosmetici (anche serie) che si combattono sul mercato internazionale con martellanti pubblicità che generano, in linea di massima, alti costi dei loro prodotti;
- perché il burro di karitè puro di ASVT Dollebou ha raggiunto un livello qualitativo almeno paragonabile (se non migliore) di quello delle più efficienti imprese europee o di altri paesi nel settore della cosmetica;
- perché ASVT Dollebou ha saputo far crescere la qualità dei suoi prodotti ed adotta tradizionalmente semplici meccanismi di controllo della produzione nei punti cardine (scelta delle noci perché solo partendo da ottime noci si crea un buon burro di karité, torrefazione delle mandorle come fanno i grandi produttori di caffè, rimozione dalle impurità ed attenzione al colore e sapore del prodotto come fanno i mastri birrai). Per inciso queste cose le delegate di ASVT Dollebou le hanno apprese con la loro attenta e continua frequentazione di Slow Food e Terra Madre a partire dalla prima edizione del 2004;
- perché ASVT Dollebou certifica per ogni stock di produzione con adeguate prove chimiche, batteriologiche ed analisi organolettiche la qualità dei suoi prodotti. Tutte le prove effettuate sono risultate pienamente conformi alla normativa europea;
- perché ASVT Dollebou vende questo stesso burro di karitè nel Sahel a scopo alimentare;
- perché la crescita qualitativa di ASVT Dollebou riguarda anche la preparazione dei barattoli o dei contenitori per il prodotto, e l'etichetta rispetta la normativa europea INCI. Questo si è ulteriormente rafforzato con la gestione da parte di Il Brusafer di tutto il processo di archiviazione, inscatolamento automatico di materiale puro e delle creme, barattoli di alta qualità con etichette complete e a normativa INCI, gestione delle scadenze;
- perché nel corso di Terra Madre 2018 ed in tutte le edizioni precedenti fin dalla prima edizione del 2004 ASVT Dollebou dal Burkina Faso e dall’Italia, ha partecipato con i prodotti di ASVT Dollebou (sia il burro di karité puro che le creme). Questi prodotti sono buoni, belli e fanno bene a chi le usa ed anche perché hanno un prezzo “giusto” che tiene conto e valorizza il lavoro femminile;
- perché ASVT Dollebou ha registrato per tutto il Sahel il suo marchio KARINA e perché Il Brusafer è un’azienda riconosciuta secondo la normativa UE sui Cosmetici. Tutto questo è una garanzia a favore del consumatore.